Intarsio – Palazzo Madama
XIXlegno0332/LAltezza: 37,5 cm, Larghezza: 52 cm
Quadro a intarsio in legni di vario colore (architetture antiche); lavoro di Luigi Revelli. In cornice di legno liscia. Raffigura in primo piano, in fuga prospettica, un porticato in parte diruto sostenuto da gruppi di quattro colonne. Sullo sfondo, oltre un ponte, il profilo di una città circondata dalle acque, con edifici e torri medievali ed un tempio moderno.Luigi Revelli nacque a Vercelli nel 1776 da Ignazio di cui fu collaboratore; in genere gli viene riconosciuta minore abilità rispetto al padre. Per quanto riguarda i quadri a tarsie prospettiche (specialità di entrambi i Revelli), cfr. ai numeri di scheda 329L e 330L altre due opere dello stesso genere (peraltro non firmate) nelle quali l’impegno di descrizione di elementi architettonici è analogo a quello profuso nel quadro in oggetto. Al numero di scheda 1164L un cassettone a mezzaluna con tre medaglioni intarsiati che presentano motivi simili, ma di più fine e leggera impostazione. Confronti stringenti con l’opera in esame presentano invece gli sportelli intarsiati del cassettone di collezione privata torinese pubblicato in “Mostra del barocco piemontese”. Catalogo. Torino, 1963, 3.vol. tav.217a, con attribuzione a Ignazio e Luigi.
La datazione tradizionale alla fine del secolo XVIII va ritardata agli inizi dell’800 in considerazione della data di nascita di Luigi, come già notato dal Mallè.
La pratica di acquisto non è stata rintracciata (marzo 1990).
Il Tesoro della Città. Opere d’arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 179
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